Come funziona?

Sei pronto a trasformare la tua vita di genitore?

Il coaching per me è come una bacchetta magica, che ti aiuta a trovare le TUE soluzioni a un problema che stai affrontando attraverso degli strumenti concreti.

Una sessione di coaching non è mai unilaterale, è sempre un lavoro a 4 mani in cui io, come coach, guido il genitore a trovare le proprie risposte. E questo per me è magico!

Servizi offerti

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1:1 Coaching

Sessioni di coaching individuali in cui ti offrirò un ambiente sereno, rilassato e non giudicante nel quale parleremo delle tue difficoltà e insieme troveremo il modo più adatto a superarle.

Le sessioni sono sempre molto interattive e richiedono la voglia di mettersi in gioco.

1 SESSIONE - 1 ORA

90 € / a sessione

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Coaching di gruppo

Due ore dedicate al coaching in cui risponderò alle domande dei singoli partecipanti e si avrà la possibilità di imparare anche dalle risposte date ad altri.

25 € / a persona

Online course

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Gli strumenti.

Che strumenti si utilizzano nel coaching?

Le sessioni di coaching richiedono grande coinvolgimento da parte del cliente. Ovviamente gli strumenti sono personalizzati in base agli obiettivi che si vogliono raggiungere, ma possono essere riassunti in 4 categorie:

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Domande

Domande mirate che aiutano a prendere consapevolezza della situazione e dell’obiettivo che si vuole raggiungere.

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Esercizi

Esercizi di autoriflessione da fare sia in sessione che a casa.

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Azioni

Azioni pratiche stabilite insieme e messe in atto nella quotidianità.

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Parent training

Parent training, ossia piccole guide su argomenti specifici (ad esempio rabbia, ostilità, autostima ecc.)

Scopri se il coaching fa per te!

Il coaching non è per tutti

Il coaching
NON fa per te se...

Non hai voglia di metterti in gioco

Pensi che ciò che stai facendo sia perfetto e che sia tuo figlio che non capisce

Non credi nel fatto che cambiando il tuo atteggiamento si possa ritrovare serenità in famiglia

Il coaching
fa per te se...

Senti di non farcela più

Cerchi un luogo privo di giudizi dove poter parlare delle tue difficoltà

Hai voglia di trovare una soluzione concreta che funzioni da subito

FAQ

Le domande più frequenti

Che differenza c’è tra coaching e psicoterapia?

Una differenza abissale. L’ambito della psicologia è quello della diagnosi, della cura e della riabilitazione. Quello del coaching è l’ambito della crescita personale, il coach parte dal presente e lavora sul futuro, lo psicologo può lavorare sul passato. Il coach è una guida che aiuta il genitore a trovare la PROPRIA soluzione.

Quante sessioni sono necessarie?

La vera risposta a questa domanda è “non lo so”.  Ho strutturato la mia offerta con soluzioni differenti che potessero adattarsi alle singole situazioni. Il percorso  è un viaggio con un inizio e una fine, ma non è adatto a tutti, alcune persone preferiscono le sedute singole su determinati argomenti specifici. Quello che posso garantire è  la massima trasparenza: il mio obiettivo è fornire gli strumenti per “fare da soli”

Coaching vuol dire meditazione, yoga ed esercizi fisici?

Non necessariamente nel mio caso. Può capitare a volte che in sessione si esprimano emozioni molto forti e che sia necessario un momento di rilassamento o di respiro per tornare a concentrarsi, ma non faccio mai niente contro la volontà della persona che ho davanti.

Quanto spesso ci si incontra?

Dipende da persona a persona e da sessione a sessione. Io seguo solo 4 mamme al mese in modo da garantire la massima flessibilità negli incontri. Tra una sessione e l’altra si mettono in pratica le azioni decise: a volte c’è bisogno di farlo per una settimana, a volte per due. Il contatto con me è comunque sempre garantito o tramite whatsapp o tramite mail.

Perché è necessaria una call conoscitiva?

Perché il coaching è un lavoro a quattro mani. Durante una sessione la mamma parla di cose private della propria famiglia e può farlo solo se si costruisce un buon rapporto con il coach che a sua volta deve sentirsi a proprio agio per poter creare un clima di serenità e ascolto. Insomma, bisogna scegliersi a vicenda.

Perché online e non in presenza?

L’online ci è stato imposto dalla pandemia e all’inizio mi sembrava che fosse una modalità un pochino fredda per una professione così delicata, ma poi ho capito che in realtà la persona, seduta davanti al computer nell’intimità della propria casa raggiunge un ottimo livello di confort.

Hai qualche domanda?

Qualcosa non è ti chiaro? Non ti preoccupare, contattami per maggiori informazioni!